Arezzo è una bellissima città toscana ricca di storia, arte e tradizioni. In essa vi sono tracce etrusche, romane, rinascimentali e neoclassiche. Per chi non la conosce voglio elencare dieci tappe da non perdere qualora un giorno decidesse di trascorrere un piacevole soggiorno in questa caratteristica cittadina.
- Il Duomo, è di origine gotica ed al suo interno presenta una splendida vetrata di Guillaume de Marcillat e la Maddalena di Piero della Francesca.
- Il Crocifisso di Cimabue, un capolavoro duecentesco contenuto all’interno della chiesa di S. Domenico.
- La Basilica di San Francesco, all’interno della Cappella Bacci si trovano i meravigliosi affreschi del famoso Piero della Francesca con la rappresentazione della Leggenda della Vera Croce.
- Piazza Grande, è la piazza più bella e grande della città, in discesa, racchiusa da palazzi caratteristici e dalle Logge del Vasari.
- Chiesa di Santa Maria della Pieve, si trova in Piazza Grande, è di origine romanica ed è inconfondibile con il suo campanile a bifore detto “delle cento buche”.
- Anfiteatro romano, testimonia l’importanza della cittadina in epoca romana, di forma ellittica fu costruito intorno alla metà del II sec. d.C..
- Fortezza Medicea, è un bell’esempio di architettura militare del ‘500 ed un favoloso punto panoramico sulla città, per arrivarci si attraversa un grande parco nel quale si trova il monumento a Francesco Petrarca.
- Casa Vasari, Casa del Petrarca e Casa di Ivan Bruschi, rispettivamente un grande artista rinascimentale, un sommo poeta ed un celebre antiquario aretino e fondatore della fiera Antiquaria di Arezzo.
- Museo Archeologico, situato nei pressi dell’anfiteatro, qui si può scoprire l’organizzazione della civiltà etrusca e la loro straordinaria capacità nella lavorazione dei metalli e della ceramica.
- Museo dei mezzi di Comunicazione, è un’esposizione permanente di attrezzature e macchine per la musica, il cinema e la televisione.
Eventi da non perdere: la fiera Antiquaria si tiene la prima domenica del mese ed il sabato che la precede, è la più antica d’Italia. La Giostra del Saracino è una bellissima manifestazione folkloristica nominata persino da Dante in un canto dell’inferno, prevede due edizioni all’anno, il terzo sabato di giugno e la prima domenica di settembre.
Dove dormire: Vi posso consigliare di cercare il vostro alloggio preferito tra questi hotel.
Prodotti tipici: la Toscana è un trionfo di sapori, non si può non provare l’olio extra vergine d’oliva, la carne chianina, il vino e i formaggi.
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